Che ne diresti di fuggire per qualche giorno nel cuore di una delle nuove meraviglie del mondo? È in una foresta tropicale dalla vegetazione lussureggiante che questo insieme di 275 cascate vi accoglie per farvi scoprire un gioiello naturale, il Cascate dell’Iguazù.
Geografia
A cavallo di tre paesi, le cascate dell’Iguazú o Iguaçu in Brasile formano un confine naturale con Argentina, Brasile e Paraguay. In ogni paese un parco nazionale li protegge. Il parco argentino si trova nella provincia di Corrientes, a 17 km da Puerto Iguazú. Il parco brasiliano si trova a 17 km dalla città di Foz do Iguaçu. Le cascate sono state classificate come patrimonio naturale dall’UNESCO nel 1984. Le due città sono al confine ma completamente diverse, la città argentina è più tranquilla e pacifica della sua più grande controparte brasiliana. Le cascate si trovano alla confluenza dei fiumi Iguazú e Paraná. Comparvero circa 200.000 anni fa in seguito ad una faglia che diede origine prima alla famosa Garganta del Diablo poi ad una serie di 270 cascate.
Vi trovate in un clima subtropicale quindi ricordatevi di proteggervi dal sole e dalle zanzare che non esiteranno a divorarvi!
Per la piccola storia
Le cascate furono scoperte nel 1542 dall’esploratore spagnolo Alvar Nuñez Cabeza de Vaca, che chiamò Saltos de Santa Maria. Successivamente, nel XVII secolo, l’ordine religioso dei Gesuiti intraprese l’evangelizzazione degli Amerindi al confine dei tre paesi. Il film di Roland Joffé racconta perfettamente questa storica esperienza con scene girate nel cuore delle cascate.
IL Cascate dell’Iguazù sono stati anche oggetto di molte leggende. Una delle più antiche, una leggenda Guarani, racconta che un tempo il fiume era abitato da un serpente di nome Boi. Ogni anno gli veniva sacrificata una giovane ragazza del villaggio vicino e gettata nel fiume. Un giorno il giovane Taroba si innamorò della giovane promessa a Boi, Napi. I due innamorati fuggirono a bordo di una zattera sul fiume. Il serpente furioso interruppe il corso del fiume creando delle cascate e trasformando i due amanti in alberi. Si dice che si nasconda nella Garganta del Diablo e faccia in modo che gli innamorati non si incontrino mai più.
Scopri il lato brasiliano
Consigliamo di visitare prima la parte brasiliana. Questo ti offre una vista panoramica della giungla tropicale e di tutte le cascate. Prendere il sentiero di las Cataratas, dopo 1.200 m di sentiero si raggiunge la Garganta del Dibalo alla quale ci si avvicina più da vicino che dal versante argentino. Per visitare il parco sul versante brasiliano è sufficiente mezza giornata. Se ti rimane tempo, vai al Parque de los Aves, uno scenario magico che ti circonda con una moltitudine di uccelli multicolori e farfalle che svolazzano intorno a te. Vengono offerti voli in elicottero per avere un’altra visione delle cascate.
Scopri il lato argentino
La parte argentina è responsabile della maggior parte delle cadute, ovvero l’80%. Inizi il circuito con un sentiero di 600 m che ti porta nel cuore delle cascate. È la vegetazione rigogliosa, gli odori e i suoni della foresta tropicale che ti accolgono e risvegliano tutti i tuoi sensi. Lungo il percorso non è raro imbattersi in piccoli coati che vengono a chiedervi del cibo e incontrare caimani che si crogiolano al sole. Se sei fortunato puoi anche vedere scimmie, iguane e persino giaguari.
Vengono offerti diversi circuiti, ciascuno con le proprie specificità. Per prima cosa prendete il circuito inferiore che vi porta ai piedi delle cascate. Dopo aver salito 1.700 m di scalini si arriva ad un piccolo molo dove si può prendere una barca che vi porta sotto le cascate San Martín, Bossetti e Dos Hermanas, vi aspettano emozioni e una piccola doccia. Il circuito superiore, invece, segue le cascate per 650 me rivela una vista panoramica mozzafiato sulle cascate. È impressionante! Poi si percorre una passerella per 1 km e si arriva alla famosa Garganta del Diablo, il pezzo forte dello spettacolo.
Nelle sere di luna piena, il parco apre le sue porte per una romantica cena al chiaro di luna di fronte alle cascate.
Se ti resta del tempo libero, ti consigliamo di recarti nella provincia di Corrientes per visitare le missioni dei gesuiti inserite nel patrimonio mondiale dell’UNESCO. Tuttavia, se preferisci la natura e gli animali, a Esteros del Ibera ti troverai in paradiso. È un vero safari tra animali!
Maggiori informazioni : http://www.argentina-excepcion.com/regions-argentine/litoral/chutes-iguazu
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