Salita del Kilimangiaro: quale allenamento seguire?

Vulcano Kilimangiaro

Comunemente noto come il “tetto dell’Africa”, il Kilimangiaro è la vetta più alta del continente africano. La sua salita è un’esperienza indimenticabile che non richiede particolari competenze tecniche. Tuttavia, con un dislivello che si avvicina ai 6.000 m, solo le persone in ottime condizioni fisiche possono intraprendere questo trekking.

Sogni di raggiungere la vetta del Kilimangiaro? Scopri senza ulteriori indugi gli allenamenti da seguire e i diversi percorsi possibili.

Salita del Kilimangiaro: allenamento

Sei un escursionista che ama la montagna? Scalare il Kilimanjaro è un’esperienza da vivere assolutamente. Per riuscire in un viaggio del genere, è necessario tuttavia tenere conto di alcuni parametri. Prima di tutto bisogna seguire la giusta formazione. Secondo le guide professionali, allenamento per scalare con successo il Kilimangiaro inizio idealmente 6 mesi prima della partenza.

Per goderti appieno il tuo trekking sulle pendici del vulcano, cammina il più possibile. Non esitare a includere sessioni di corsa e ciclismo nella tua routine di allenamento.

Suggerimento: durante l’allenamento, non dimenticarlo fare esercizi di rafforzamento muscolare.

Puoi anche salire in quota prima della partenza. Abbastanza per abituare il tuo corpo alla mancanza di ossigeno. Oltre all’allenamento fisico, ricordati di prepararti anche a livello mentale. Sì, scalare il Kilimangiaro non è solo una sfida fisica. È anche un grande sfida psicologica.

Scalare il Kilimangiaro

Arrampicata sul Kilimangiaro: misure di sicurezza e importanza della guida

Il punto più alto dell’Africa è accessibile solo ad escursionisti allenati, motivati ​​e, soprattutto, ben attrezzati. In altre parole, per scalare il Kilimangiaro, sarà necessario attrezzarsi a regola d’arte. Tra gli indispensabili ci sono le scarpe da trekking che devono essere semirigide, calde e impermeabili. A questo si aggiungono indumenti caldi, tra cui piumino, pantaloni da trekking, pantaloni da jogging, cappello e guanti. L’elenco può ovviamente allungarsi a seconda delle vostre reali esigenze.

Quando scali il Kilimangiaro, avrai bisogno anche di:

  • una borsa da viaggio,
  • un sacco a pelo,
  • un sacchetto di carne,
  • bastoncini da trekking,
  • un faro.

Precisazione importante: è quasi impossibile scalare il Kilimangiaro da soli o almeno con le proprie conoscenze. Per realizzare il tuo progetto con successo, fatti accompagnare da una guida professionale. La sua missione principale: aiutarti raggiungere la vetta del Kilimanjaro nelle migliori condizioni.

I diversi percorsi possibili per raggiungere il Kilimangiaro

In linea di massima le vie di accesso che portano al “tetto dell’Africa” sono 7. La via Machame resta comunque la più conosciuta. Offre un’ampia varietà di paesaggi e sembra più adatto all’acclimatazione. Se stai cercando il percorso più semplice e più breve, opta per il percorso Marangu o il percorso Rongaï. Il percorso Lemosho, da parte sua, è tra i più lunghi percorsi di trekking del Kilimangiaro. Tuttavia, seduce più di uno con il suo paesaggio eccezionale.

Altre vie d’accesso interessanti: la via Shira, la via Umbwe e la via Londorossi.

Ora sei pronto per partire all’avventura e scalare il Kilimangiaro? Quando parti ?

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