Per prendere il controllo di una barca e navigare in tutta tranquillità è necessario possedere la patente nautica. A questo scopo esistono 3 tipologie di patenti nautiche, tra cui la patente costiera. Quest’ultimo dà il diritto di guidare un’imbarcazione da diporto con un motore superiore a 6 cavalli. Ecco 5 vantaggi della licenza costiera.
Manovra barche di tutte le potenze in completa libertà
Tra i tanti vantaggi offerti dalla patente costiera c’è innanzitutto la possibilità di condurre imbarcazioni dotate di motori molto potenti. Grazie a questa patente potrai pilotare imbarcazioni con potenza superiore a 37 kW, ovvero 50 cavalli. Allo stesso modo, la licenza costiera ti dà accesso a imbarcazioni le cui dimensioni possono variare dai 7 ai 70 metri, Vedi altro. Questo ti permette di scegliere la tua imbarcazione da diporto in base alle tue esigenze, ai tuoi desideri e al tuo budget.
L’altro vantaggio che offre la licenza costiera è la libertà di navigare in mare in qualsiasi momento. In altre parole, grazie alla licenza costiera potrai navigare di giorno e di notte. Tuttavia, devi assicurartelo non allontanarsi oltre le 6 miglia nautiche da un rifugio. Ciò significa che la navigazione deve essere sempre effettuata non lontano dalla costa.
Accessibilità del permesso costiero
Il permesso costiero si caratterizza anche per la sua accessibilità. Come potete vedere su questa pagina che offre tre formule di permesso costiero, questo permesso viene rilasciato sia a professionisti che a privati. È quindi aperto a chiunque abbia più di 16 anni. Per un adolescente maggiore di 14 anni basterà presentare apposita esenzione per il rilascio del permesso costiero.
La licenza costiera si ottiene presso un centro di formazione autorizzato. Puoi accettarlo come candidato indipendente se hai già seguito la formazione. Altrimenti dovrai prima completare un corso su una barca scuola autorizzata. In tutti i casi, l’esame si svolgerà in due fasi, vale a dire una prova pratica e una prova teorica. La prova teorica consisterà nel rispondere ad un questionario a risposta multipla di venticinque domande basato sulle regole della navigazione nautica. Per superare la prova il candidato non deve commettere più di quattro errori. La prova pratica, invece, si svolgerà al timone di una barca. Durante questa prova, il candidato deve dimostrare all’esaminatore di poter:
- utilizzare i mezzi di comunicazione di bordo,
- rispettare la segnaletica e la segnaletica orizzontale,
- manovrare la barca in ogni circostanza,
- garantire la sua sicurezza e quella dei suoi passeggeri,
- eseguire una manovra di salvataggio.
Acquisire nuove conoscenze nautiche
Per sostenere l’esame per il conseguimento della licenza costiera è necessario seguire la formazione in un istituto riconosciuto. Durante la formazione in questione acquisirai nuove conoscenze nautiche. Queste conoscenze riguarderanno principalmente le norme di sicurezza e di segnalazione in mare. Imparerai in particolare a:
- leggere una carta nautica,
- organizzare il salvataggio in mare,
- riconoscere i diversi tipi di navi,
- fare previsioni del tempo.
Al termine della formazione ne avrete quindi abbastanzaelementi tecnici sulla navigazione. Da quel momento in poi potrai controllare facilmente la tua imbarcazione da diporto.
La licenza costiera, prova del know-how
L’ultimo vantaggio della patente costiera che vi presenterò finalmente è il fatto che attesta un certo know-how. Ciò sarà particolarmente utile quando si noleggia un’imbarcazione da diporto con più di 6 cavalli. Per tale noleggio, al pilota della barca può essere chiesto di dimostrare le sue capacità di manovra e manovrabilità. padronanza delle imbarcazioni da diporto. La presentazione della licenza costiera in questo caso faciliterà notevolmente il noleggio di una barca.
E le altre tipologie di patenti nautiche?
A parte la licenza costiera, esistono altre due tipologie di patenti nautiche.
La licenza offshore
La licenza offshore è in un certo senso un’estensione della licenza costiera. È adatto a chi vuole godersi la propria barca senza essere limitato da potenza, dimensioni e nemmeno distanza dal riparo. È quindi la patente nautica ideale per navigare senza vincoli o per intraprendere un giro del mondo. Per ottenere la licenza offshore è necessario possedere la licenza costiera. L’esame della licenza offshore verterà infatti su le competenze tecniche della licenza costiera come leggere carte nautiche e calcolare la propria posizione geografica.
Da qui l’interesse a rivedere gli elementi di base della licenza costiera prima di prendere la licenza offshore. Il permesso offshore, da parte sua, riguarderà principalmente la cartografia e il calcolo delle maree. Infine, sappilo la licenza offshore costa 400 euro, a fronte dei 300 euro del permesso costiero.
Il permesso fluviale
La patente fluviale è riservata a chi desidera navigare esclusivamente su fiumi e canali. Si tratta quindi di a patente nautica limitata alle acque interne. Puoi portarlo insieme alla licenza costiera o in modo indipendente. La licenza fluviale consente di condurre imbarcazioni di lunghezza inferiore o uguale a 20 metri. Per poter manovrare imbarcazioni di lunghezza superiore a 20 metri sarà necessario munirsi di una prolunga prevista a tale scopo. Infine, tieni presente che per ottenere il permesso fluviale dovrai pagare 150 euro. Questa è anche la patente nautica più economica.
Tieni presente che esistono 3 tipi principali di patenti nautiche. La licenza costiera è la più pratica di queste. In particolare, permette di beneficiare di un certo numero di vantaggi. Puoi liberarti da queste restrizioni ottenendo una licenza per acque profonde. Da quel momento in poi potrai goderti appieno la tua imbarcazione da diporto. Se invece avete intenzione di navigare solo su fiumi e canali potete accontentarvi del permesso fluviale accessibile a soli 150 euro.
