Un soggiorno a Kyoto è allo stesso tempo esotico, emozionante e arricchente. Per sfruttare appieno ogni ora trascorsa lì, devi sapere dove andare e cosa fare prima. Kyoto, infatti, è una città molto vivace e ricca di tesori più o meno nascosti. Ecco quindi una piccola visita guidata…
Kyoto: i suoi castelli, templi e santuari
Se ci sono infatti luoghi che caratterizzano una città, a Kyoto sono innumerevoli i siti patrimonio dell’UNESCO. Ci sono migliaia di castelli, templi e santuari ed a volte è difficile fare una scelta. Prevedendo a viaggio nella città di Kyoto, è assolutamente necessario selezionare siti come il Kiyomizu-Dera che è in assoluto il tempio più visitato dell’intera città. In primavera, la fioritura dei ciliegi dona al paesaggio uno spettacolare aspetto colorato.
Anche il Santuario di Fushimi Inari è assolutamente da vedere perché non meno di mille tori rossi conducono i visitatori in cima a una collina. Da qui sono accessibili diversi santuari più piccoli e molti ospitano numerose volpi.
Infine, il Castello Nijo racchiude una parte significativa della storia della regione. Sarebbe un peccato perderlo. È l’antica residenza dello Shogun di Kyoto.
A questo elenco si aggiunge facilmente il padiglione dorato, “Kinkakuji”, le cui pareti sono interamente ricoperte di foglia d’oro. Per visitare il parco e il padiglione sono sufficienti dai 30 ai 45 minuti. L’ideale è andarci nel tardo pomeriggio, quando i raggi del sole colpiscono direttamente, facendo risaltare tutta la bellezza di questo edificio.
Iwatayama, il parco delle scimmie
I curiosi e gli amanti della natura non rimarranno esclusi da questo parco che ospita numerosi macachi. Questi animali dispettosi un giorno scelsero di stabilirsi lì e da allora le generazioni si sono susseguite per la gioia dei turisti che possono osservarli a loro piacimento.
Il luogo è generalmente molto frequentato dai più giovani che non hanno la possibilità di avvicinarsi quotidianamente a tali animali. Attenzione però, osservare questi macachi è affascinante e divertente ma è meglio mantenersi a distanza perché a volte possono essere un po’ aggressivi.
Vicino a Kyoto: la foresta di bambù di Arashayama
In certi orari il posto è affollato di turisti ma è comunque molto accogliente. Un sentiero si snoda nel cuore di questa foresta, delimitata su entrambi i lati da giganteschi bambù che si innalzano verso il cielo.
I fotografi amatoriali dovrebbero però evitare di recarvisi a fine giornata, quando la luce fatica a filtrare tra i bambù. Le condizioni sono difficili per scattare belle foto.
A fine mattinata o nel primo pomeriggio la passeggiata diventa magica. Un’atmosfera zen e quasi irreale accompagna il camminatore in una passeggiata davvero unica nel cuore di una natura insolita.
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